Quando io, Wanda, Gina e Marcella andammo al Side, un locale su via Merulana che aveva appena aperto ed era diventato pub, non c'era nessuno. Come al solito inauguravamo sempre noi i locali a Roma, nel senso che ci andavamo per un po', li vivevamo e non ci andavamo più quando si riempivano. Il Side era un pub gestito da due nuovi giovani proprietari che stavano insieme (uno di loro era uno stilista e fece anche l'attore in uno spettacolo al Teatro Colosseo), avevano pensato di farne un locale plurivalente, addirittura con una rientranza per l'esposizione degli abiti avveniristic idisegnati da Luca, uno dei proprietari. Inoltre avevano messo come camerieri due ragazzi che si dovevano vestire da donna, come i trans (anche se non lo erano). In due settimane non avevano avuto nessun successo ma noi ci divertivamo, come al solito. Il locale ci sembrò caro però rispetto alla media degli altri ma ci andavamo perché era l'epoca in cui se ne aprivano tanti. Il cambiamento arrivò quando i due proprietari decisero di togliere i trans (che non attiravano nessuno) e misero un ragazzo e una ragazza, lei era molto grossa ma simpaticissima, non di Roma ma dell'Emilia, credo. Il locale in un anno acquisì un successo tale che la gente, d'estate, si metteva fuori la stradina laterale e invadeva addirittura via Merulana, con grande traffico. Noi arrivavamo sempre presto ma in seguito pian piano non ci andammo più: troppi giovinastri e gente fighetta. Dopo un paio di stagioni il Side chiuse ed ora è un semplice bar. Fu comunque lì che incontrai Ucla e che ancora ricordo come se fosse oggi il nostro incontro: ricordo che dissi dentro di me "Ma questo ha la tiroide ingrossata?" perché aveva due occhi gransissimi con i quali mi guardava. Io vedevo solo i suoi occhi in realtà, due occhi su due gambe.
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