Ieri sera a fare una passeggiata con DLR sul lungotevere dopocena. Ha cercato la mia mano lungo tutto il tempo ma ha visto la mia ritrosia ad avere un rapporto così personale e mi ha chiesto se non mi piaceva e gli ho risposto che non ero abituato a passeggiare così. Mi è sembrato cambiare nelle sue considerazioni. Infatti stanotte l'ho sognato e mi ha detto che non si sentiva adeguato a stare con me perché ero troppo diverso. Ci trovavamo appunto in un corridoio pieno di gente e colori vari e parlavamo, nella solita Città Immaginaria. Poco prima, seduto su una panchina mi accorgo di essere in compagnia di Franco Battiato e gli chiedo se vuole sempre fare quell'intervista su Spinoza ma lui ha risposto che non farà per il momento quell'opera sul filosofo perché ha il tour. Stamattina leggo sul giornale del prossimo suo spettacolo. L'ho confuso con Piergiorgio Odifreddi col quale dovrei fare una intervista per il Foglio Spinoziano. Per tornare al sogno, a dire la verità ieri sera ho cercato di non andare avanti con i miei pensieri su DLR perché in un paio di casi l'ho trovato troppo curioso, sia come era vestito ieri sera (pantaloni bianchi e infradito) sia per un paio di frasi circa la sua inadeguatezza nell'arte e sul fatto che non legge libri. Che palle però. Spero che questo non sia un probelma per me ma dentro sento qualcosa che non va a non devo assolutamente fare degli schemi preformati.
Nessun commento:
Posta un commento