La scorsa notte ho sognato di pagare al ristorante un conto. Il cameriere arriva con 3 fatture e mi dice il totale: 63 euro. Prendo la carta di credito e vado alla cassa. Non so perché ma mi salta alla mente anche il numero 28. Una volta svegliato mi sono recato a giocare questi tre numeri, un bel terno secco su Roma. Ovviamente non ho vinto ma ho riflettuto sui tre numeri sognati ed erano la data di nascita di mia cugina Tamara. Dunque, almeno secondo Freud, il sogno era incentrato su di essa, o almeno credo. E' da notare che lunedì sera sono stato ad una cena di lavoro in cui alla cassa ho dovuto dare il numero di partita IVA aziendale ma ha pagato il nostro direttore. Secondo la prassi di chi gioca al lotto dovrei continuare per altre due giocate ma secondo me è inutile. tuttavia monitorerò le uscite. Stanotte invece nessun sogno, troppo caldo, poi mi sono svegliato alle 5 e mezzo per andare a Teramo.
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