Avevo deciso di scrivere dopo mezzanotte ad Almar del fatto che fosse ormai finita tra noi, essendo quello che doveva essere il nostro secondo anniversario. Invece ho rimandato ad oggi e, ovviamente, mi sono sentito in ansia, svegliandomi alle 4 di notte. Ho acceso la luce e sono andato in cucina a mangiare un pezzo di biscotto, tornando dopo a letto.A dire la verità avevo letto ieri un intero libro sugli orb, i misteriosi casi di cerchi trasparenti presenti sulle fotografie digitali e interpretandoli come forme energetiche orgoniche. Sarà stata anche la tensione di vederne qualcuno di notte, luminoso, che svolazza nella casa, che la mia mente ha ricominciato a sognare di brutto. Infatti ricordo solo tre dei tanti sogni a colori che ho fatto. Nel primo mi trovavo in una casa con alte scale e le scale, più andavo su, si trasformavano i enormi funghi di plastica bianca. Arrivato in cima un camerieri mi fa capire che ero atteso dal padrone di casa e mi intima di andare in bagno. Io ci vado e il bagno era bianco pieno di funghi bianchi. Poi mi sveglio, cambio cuscino e sogno la campagna di mio nonno (che ho nominato ieri in presenza di un tizio) in cui appaiono vecchi zii ormai morti tutti vestiti da donna, chi con i colli di visone e chi con vestiti da vecchia zitella, sul nero perlopiù. Ad un certo punto arriva Gino Bramieri il quale inizia a ridere, come faceva una volta e io gli chiedo un autografo. Lui mi dice che forse è meglio una fotografia e ci mettiamo in posa ma chi doveva farci la foto se ne va appresso agli zii vestiti da donna, per cui ci facciamo io e Gino la foto come Thelma e Louise. Mi sveglio ancora e sento caldo, mi riaddormento e faccio un sogno terribile: nella mia vasca so che è presente un demone bruttissimo dalla facci viola e dai denti all'infuori. Dico a me stesso di non aver paura ed entro nella vasca nudo per fare una doccia. Nella vasca c'è una donna un po' grassa che mi guarda. Io inizio a lavarmi e lei mi guarda. Io dico a me stesso che non era vero che c'era un demone e invece mi rigiro e questa sta mutando il suo aspetto contorcendosi nella vasca e diventando viola in viso. Io non ho paura e semplicemente che è un abitante della vasca come ce ne sono tanti in casa mia. Ieri ho fatto sesso dopo un po' di tempo e per la prima volta dopo tanti tanti anni ho fatto cilecca, cioè non mi sono eccitato. La cosa non mi ha preoccupato però nel sogno della vasca da bagno era come se la donna si stesse trasformando nel corpo a me ideale per fare sesso, cioè quello di una persona conosciuta tanti anni fa e che mi eccita ancora. Il titolo del post mi è venuto stanotte in uno dei miei dormiveglia.
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