Me ne stavo in vacanza nella Città Immaginaria e sapevo che da qualche parte c’era anche il mio amico Marco. Una persona mi viene incontro con un carrello della spesa, all’interno pieno di vestiti, valigia e un cellulare iPhone 6. Riconosco che era quello del mio amico. Il cellulare squilla e dall’altra parte c’era proprio lui. Mi dice che è dovuto partire all’improvviso e ha lasciato tutto in albergo e mi chiede se portavo con me le sue cose, un domani se le sarebbe venute a prendere a Roma (vive in realtà ad Amsterdam). Io gli dico di sì e lui riattacca. Metto il tutto nell’unica valigia nel carrello e mi dirigo a fare una passeggiata: il mare era splendido e azzurro, calmo e la giornata calda. Mentre salgo su una salita scorgo una immensa buca, la quale faceva intravedere il fondale marino e al di sotto di questo un grandissimo lago. Avevo cioè la visuale di due enormi piene di acqua. Continuo a camminare e mi sveglio molto riposato.
Elementi del sogno: le due acque in senso cabalistico (acque di sopra ed acque di sotto)? Inoltre da dove chiamava Marco e con che cellulare visto che aveva lasciato tutto in albergo? L’enorme buca probabilmente perché ho visto la foto della “porta dell’inferno”, una cavità naturale da cui escono fiamme e fuoco vicino ad un vulcano.
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